Questa è una domanda difficile…
Da che parti ti schieri per la maggior parte del tuo tempo?
Vedi, questa tua risposta è LA RISPOSTA…
In che senso ti starai domandando.
Quanto dedichi di tempo nella tua giornata a pensare “perché capitano tutte a me” invece che “perché non dovrebbe capitarmi?”
Vedi, questi atteggiamenti mentali, perché solo di atteggiamenti si parla, possono condurti in due direzioni diametralmente opposte, la vittima piange su tutto quello che gli succede senza reagire, anzi a volte sembra che ci pigli gusto ad autoflagellarsi sull’altare della visibilità, mostrando e raccontando nei minimi dettagli tutte le sfighe maledette che gli succedono ogni giorno.
Questo porta a vivere una vita di rimessa sempre al limite della sopportazione, sia per se stessa che per le persone che gli stanno vicino.
Questa sua continua cantilena la porta a non riuscire a vedere oltre il suo naso, perdendo quelle chiamate che la vita tutti i giorni le mostra davanti agli occhi, che invece sono piene di immagini catastrofiche.
Dall’altra c’è il Possibilistà ovvero colui che guarda tutto con gli occhi di quello che pensa le cosa possono succedere anche a lui e spesso coglie le occasioni che gli si parano davanti, perchè ha una mente aperta e non soffocata dai pensieri catastrofici del vittimista.
Questo molto spesso si trasforma in predizioni autoavveranti sia che parliamo di vittimista che di possibilistà
Al vittimista succederà che una cosa andata storta lo bloccherà e quell’unica volta gli impedirà di fatto di riprovarci per sempre, invece il possibilista ci proverà più volte fino a raggiungere l’obiettivo fortemente voluto.
Questo lo porterà a dimenticarsi velocemente delle decine di volte in cui le cose sono andate male e ricordando sempre e solo quella andata bene.
Tu da che parte vuoi stare?
Come ti senti in questo momento?
Vittima o artefice del tuo futuro?
Un Abbraccio
Dal tuo Mental Coach
